A conclusione della mostra inaugurata nel mese di dicembre, lo chef Antonio Ruggiero, patron della Osteria del baccalà di Vairano, ha intrattenuto i presenti con un menù a confine tra le arti visive e la gastronomia: con assaggi di baccalà, gli immancabili spaghetti fil di ferro e l’ormai famigerato olio astrologico, concepito assieme all’artista visivo Felix Policastro, che ha disegnato le icone dei segni dello zodiaco.     

Il poeta che incarna la sacralità della natura e dei paesi dell’entroterra campano ha trascorso il pomeriggio nel centro Terre Blu per incontrare informalmente i lettori, leggere alcune poesie e ascoltare le composizioni di quanti, fra gli intervenuti, hanno raccolto l’invito a proporre le proprie composizioni.

Inaugurazione della mostra dei disegni di Isabella Staino tratti dal volume “Biancaneve”. Per l’occasione la pittrice ha realizzato un intervento performativo-pittorico su uno degli arredi del centro.

Spettacolo teatrale di e con Gabriele Bonafoni, finalista al campionato nazionale di Poetry Slam LIPS nel 2019, 2021 e 2023.
Dal greco antico politikḗ, “che attiene alla polis”, la città-stato, Troppo politica è una passeggiata attraverso una serie di monologhi in versi, una piccola e intima manifestazione di piazza.

Sandro Manna e Fabio Donato, hanno illustrato i primi tre quaderni della collana “Frammenti di un archivio”, dedicati all’archivio fotografico di quest’ultimo.

Attraverso gli oggetti di scena, l’attrice Piera Russo, autrice dello spettacolo “Ce ne sont pas des choses”, dialoga con lei Martina Porfidia.

Esposizione dei disegni realizzati dagli alunni della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci di Caserta, oggetto dell’omonimo libro edito da Terre Blu presentato in quella stessa occasione.

Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, madre dell’autore del Gattopardo e autrice a sua volta di un’opera di cui non si sono salvate che poche pagine, diventa la protagonista del romanzo di Ruggero Cappuccio.
Dal dialogo tra lo scrittore e Giuseppe Coppola emergono eros, passione, misteri e segreti di famiglia per delineare la personalità del personaggio e la trama del libro.

Istituto comprensivo Da Vinci-Lorenzini di Caserta progetto scuola viva – evento conclusivo a Casagiove. Sono intervenuti:
Giuseppe Vozza, Sindaco del Comunue di Casagiove Enzo Battarra, Assessore alla Cultura della Città di Caserta Fabiola Del Deo, Dirigengte scolastico dell’Istituto Da Vinci-Lorenzini Giuseppe Coppola, Presidente dell’Associazione Terre Blu Mauro D’Angelo, Presidente dell’Associazione Perlatevnica.it

Partendo dalle fiabe di Biancaneve e Cenerentola Andrea Sobrino, psichiatra e psicoterapeuta, analizza le valenze simboliche di due oggetti iconici, la scarpina e lo specchio, rimarcando il significato che essi assumono nella quotidianità dei nostri giorni.
La serata è stata arricchita da un accompagnamento musicale di Vincenzo Abet, Federico Perrotta e Luca Viacava.

In occasione del Festival “La luna e i calanchi” di Aliano, dal 21 al 25 agosto, si è tenuta la mostra dei disegni di Battista Marello realizzati per il volume “Ordito. Il paese dei mestieri mai visti”, scritto da Franco Arminio e pubblicato da Terre Blu. Nel corso dell’esposizione Franco Armino, Grazia Coppola e Battista Marello hanno presentato il libro.

Illustrato da Isabella Staino, con un saggio critico di Andrea Di Consoli e una prefazione di Franco Arminio, “Gli occhi di don Carlo” costituiscono una rilettura non convenzionale del Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi.
“Per quanto egli stia con precisione e lucidità nelle concrete pieghe del reale – scrive Di Consoli – in lui emerge sempre uno sguardo “superiore”, tra il lirico e il mitologico, di chi osserva le cose da una sorta di altura sacra.
E lo sguardo di Isabella Staino porta il “Cristo” altrove, lo rende universale, disarcionandolo dall’iconografia tradizionale del realismo meridionalistico”.

Isabella Staino, Ulderico Pomarici e Giuseppe Coppola hanno presentato l’omonimo libro edito da Terre Blu.
La prima edizione tedesca, pubblicata dai fratelli Grimm nel 1812, è una storia dal fascino perturbante, ben diversa da quella che noi tutti conosciamo. Tradotta per Terre Blu da Ulderico Pomarici e illustrata da Isabella Staino, “Biancaneve” viene proposta con il testo originale a fronte in un volume che è anche un oggetto di particolare bellezza.

Presentazione del volume pubblicato da Terre Blu. La città di Utopia è il luogo nel quale si condensano gli immaginari. L’isola di Tommaso Moro, le perfette geometrie dei Lumi che descrivono città fondate sul principio di conoscenza e dunque felici, gli animali magnifici che in età medioevale si addensavano in raffinatissimi bestiari, infine i racconti di viaggio ed in particolare quello di Marco Polo così come narrato da Italo Calvino. Sulla scorta di queste fascinazioni, i ragazzi hanno raccontato e disegnato un altrove nel quale fare abitare le proprie visioni, espressioni di un pensiero che si rivela al suo nascere, nella sua incondizionata purezza, dimostrando che tra sogno e progetto è possibile tracciare fili sottili.

Presso lo stand Terre Blu, Franco Arminio e Andrea Di Consoli si sono intrattenuti con i lettori e hanno firmato le copie dei loro libri: “Ordito. Il paese dei mestieri mai visti” e “Gli occhi di Don Carlo”.
Presenti anche gli allievi della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci di Caserta, autori del libro “La città di Utopia”.

Presso il locale “Brandito’s” di Torre del Greco Luisa Todisco, Isabella Staino e Giuseppe Coppola hanno presentato “Biancaneve” nell’edizione bilingue curata dall’eccellente traduzione di Ulderico Pomarici, ed impreziosita dalle chine di Isabella che non solo illustrano magistralmente la storia, ma fanno corpo con il testo.

Gennaro Carillo, Ulderico Pomarici e Rosa Tiziana Bruno hanno presentato “Cenerentola” a Palazzo Fruscione nel corso del festival “Salerno Letteratura”.
“Un oggetto del desiderio, il piedino di Cenerentola, – ha sottolineato Carillo – sarà il lascito precipuo e più duraturo di questa storia, meravigliosamente tradotta due volte: in forma di parole, da Ulderico Pomarici, di immagini fisiche, dalle chine di Isabella Staino”.

Presentazione del libro “Ordito. Il paese dei mestieri mai visti”, con Franco Arminio, Grazia Coppola e Battista Marello, autore delle immagini che accompagnano la fiaba che Arminio ha scritto per Terre Blu.
Gli inchiostri di chi scrive e di chi disegna intrecciandosi si fanno trama di seta, il poeta e l’artista diventano interpreti di mestieri inauditi: maneggiatori del sacro e custodi di utopie.

DERIVE 2024

L’edizione 2024 propone una linea di ricerca incentrata sul rapporto tra parola, immagine e corpo: degli oggetti, dell’architettura, della città, dell’ambiente, ma anche della parola e del suono, la cui corporeità è in grado di disegnare lo spazio (ne è esempio tangibile il rumore della cascata nel parco della reggia di Caserta, senza il quale – è successo una volta, molti anni fa – l’invaso spaziale sembrava svuotato) e sul visual storytelling come forma di narrazione e ricerca di nuovi linguaggi sperimentali, interazione tra letteratura, arti visive, fotografia, grafica, design, architettura e poesia.

L’edizione 2024 propone una linea di ricerca incentrata sul rapporto tra parola, immagine e corpo: degli oggetti, dell’architettura, della città, dell’ambiente, ma anche della parola e del suono, la cui corporeità è in grado di disegnare lo spazio

L’edizione 2024 propone una linea di ricerca incentrata sul rapporto tra parola, immagine e corpo: degli oggetti, dell’architettura, della città, dell’ambiente, ma anche della parola e del suono, la cui corporeità è in grado di disegnare lo spazio

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