L’edizione 2023 propone una linea di ricerca incentrata sul rapporto tra parola, immagine e corpo: degli oggetti, dell’architettura, della città, dell’ambiente, ma anche della parola e del suono, la cui corporeità è in grado di disegnare lo spazio (ne è esempio tangibile il rumore della cascata nel parco della reggia di Caserta, senza il quale – è successo una volta, molti anni fa – l’invaso spaziale sembrava svuotato) e sul visual storytelling come forma di narrazione e ricerca di nuovi linguaggi sperimentali, interazione tra letteratura, arti visive, fotografia, grafica, design, architettura e poesia.
16 dicembre
Terre Blu Museum
24 novembre
Lo scambio
10 novembre
Tetralogia della narrazione del suono
19 ottobre
Riflessi condizionati
13 ottobre
Musica all’arco
13 luglio
Jesce sole
6 luglio
Arnaut e Cobalto
23 giugno
In paradiso si mangiano sfogliatelle
16 giugno
Brazil agli occhi di Dio
9 giugno
Cagliostro
7 giugno
Euridice dice
31 maggio
L’orizzonte verticale
12 maggio
Drops
21 aprile
I luoghi dell’assenza
31 marzo
Nous irons à Paris
10 marzo
L’ippopotamo nella neve