Si è svolta sabato 20 novembre, presso il centro Terre Blu, una serata dedicata al cibo, al vino e alla conoscenza: prodotti tipici del territorio campano offerti e illustrati dalle aziende produttrici, momento di convivialità per presentare i corsi che saranno erogati da Terre Blu a partire dal mese di gennaio: quelli di arte artigianato comunicazione e design e quelli di enogastronomia. Ed in particolare, per il primo raggruppamento, scrittura creativa, illustrazione e fumetto, design della moda e sartoria, ceramica e tornio, digital fabrication. Per il secondo gruppo, corsi di sommelier, approccio al vino e serate tematiche sulla degustazione di vari prodotti: dall’olio al miele ai formaggi alle acque. Gli uni come gli altri legati da un semplice concetto. Apprendere vuol dire far proprie le cose, nutrirsi: i cibi buoni come le conoscenze e le attività attraenti, con piacere, desiderio, curiosità intellettuale e gusto.
Sabato sera, affianco ai docenti dei singoli corsi, sono state presenti le aziende “Fattoria Pagliuca” di Alvignano, con la mozzarella di bufala campana e i suoi prodotti caseari, e l’azienda “Luca Paparelli” di Galluccio, con il suo “Funambolo”, un Asprino di Aversa spumante, tagliato con la Falanghina di Galluccio.
La serata è stata organizzata in collaborazione con la FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori), rappresentata dal consigliere nazionale Carlo Iacone e dal delegato di Caserta Mariano Penza, e l’ONAF (Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio), rappresentata dal delegato provinciale Mario Sanza.
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